Quando è obbligatoria la sorveglianza sanitaria dei lavoratori? Devo sottoporre a visita medica i miei lavoratori? Con quale periodicità? A chi mi devo rivolgere?
Questo sono le domande che spesso i datori di lavoro ci pongono e per rispondere vi proponiamo una breve guida che attraverso la descrizione di 5 step da percorrere, potrà chiarire un po’ di dubbi e fornire, speriamo, utili spunti operativi.
Step 1
Verificare che in azienda sia presente un documento di valutazione dei rischi aggiornato, all’interno del quale poter rintracciare la descrizione di ciascuna mansione lavorativa ed i relativi rischi correlati.
Step 2
Predisporre un elenco dei lavoratori in forza all’azienda, completo di dati anagrafici, mansioni svolte e rischi specifici. Verifichiamo che nell’elenco vengano inseriti non solo i lavoratori “tradizionali”, cioè coloro che sono in possesso di un contratto di lavoro subordinato, ma anche tutti coloro che a qualsiasi titolo svolgano attività all’interno dell’azienda (stagisti, tirocinanti, collaboratori, ecc). Ricordiamo infatti che l’ “ombrello protettivo” del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ricade anche su di loro.
Step 3
Verificare all’interno del DVR che, per i rischi ai quali sono esposti i lavoratori riportati in elenco, la legge preveda la sorveglianza sanitaria obbligatoria. E’ di fondamentale importanza, infatti, che sia una disposizione di legge (e non il datore di lavoro!) a stabilire l’obbligatorietà dei controlli sanitari, avendo come obiettivo la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. In questa fase il datore di lavoro potrà farsi supportare dal Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale.
Step 4
Prendere contatti con un Medico Competente o con un Centro di Medicina del Lavoro per richiedere il servizio di sorveglianza sanitaria comunicando il numero dei lavoratori esposti ai rischi (per come abbiamo visto nello step 3), suddivisi per mansioni. In tal modo si potrà avere anche un’idea del costo di massima da dover affrontare.
Step 5
Procedere con la nomina del Medico Competente e inviare i lavoratori a visita medica nel giorno o nei giorni stabiliti con il professionista o con il Centro Medico. Subito dopo la nomina, il datore di lavoro dovrà inviare al Medico una copia dell’ultimo del DVR ed ogni altra informazione che il professionista riterrà utile per la predisposizione del protocollo sanitario.
Da questo momento in poi tra azienda e Medico Competente si instaura un rapporto fiduciario che permetterà al datore di lavoro di adempiere a tutti gli obblighi di legge ma, soprattutto, gli consentirà di salvaguardare la salute dei suoi lavoratori.
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