Il decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 ha apportato modifiche al Testo Unico in materia di sicurezza. Di seguito si riassumono alcune delle principali novità che vanno ad incidere sulla corretta gestione della salute e della sicurezza all’interno di Enti/Aziende.
- La sorveglianza sanitaria diventa obbligatoria non solo nei casi previsti dalla legge ma anche qualora richiesto dal documento di valutazione dei rischi. Il DVR riveste, pertanto, sempre più un ruolo di centralità per la migliore gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori.
- In occasione delle visite di assunzione, il Medico Competente richiede al lavoratore la cartella sanitaria rilasciata dal precedente datore di lavoro e tiene conto del suo contenuto per il rilascio del certificato di idoneità. Da tale nuova disposizione discendono due aspetti pratici importanti:
- l’Azienda deve sempre comunicare al proprio medico competente l’avvenuta cessazione dei lavoratori così che si possa procedere alla consegna di copia della cartella sanitaria al lavoratore cessato;
- il lavoratore neo-assunto deve ricordarsi di portare con sé la cartella sanitaria precedente in occasione della visita medica preventiva.
- Il Medico Competente, in caso di impedimento per gravi e motivate ragioni, comunica per iscritto al datore di lavoro il nominativo di un sostituto per l’adempimento degli obblighi di legge durante il relativo intervallo temporale specificato. Non occorrerà più una nuova nomina ad hoc ma solo una comunicazione di sostituzione per i soli giorni di assenza del medico competente “titolare”.
- Il datore di lavoro che fa uso delle attrezzature che richiedono conoscenze particolari secondo espressa previsione di legge, provvede alla propria formazione e al proprio addestramento specifico al fine di garantire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro.
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