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L’attività di formazione in materia di sicurezza sul lavoro: come ci organizzaremo

L’attività di formazione in materia di sicurezza sul lavoro: come ci organizzaremo

In questi giorni cominciamo ad organizzarci per affrontare questa “nuova normalità”! La sicurezza dei lavoratori oggi più che mai è al primo posto tra gli obiettivi delle aziende e la formazione non va trascurata anzi, certamente, rafforzata.

Qui di seguito alcuni punti focali:

  1. Le aziende possono decidere di utilizzare questo periodo di “fermo” parziale o totale per iscrivere i propri lavoratori a corsi in e-learning, che possono essere seguiti da casa secondo ritmi personali e che comportano l’assolvimento di obblighi legislativi che spesso risultano difficilmente “incastrabili” nella routine lavorativa. Alcuni esempi: corsi di formazione generale dei lavoratori, aggiornamento della formazione specifica per alcune categorie, aggiornamento per datori di lavoro e preposti.
  2. Considerata l’emergenza corona virus, la metodologia dei corsi in videoconferenza è del tutto equiparata alle lezioni teoriche svolte in presenza. Pertanto, anche per quei corsi per i quali non è prevista la possibilità dell’e-learning (perché non consentito dalla legge), si potrà procedere con la didattica a distanza, garantendo il pieno rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente, anche in materia di privacy. Alcuni esempi: corso per Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, corso di aggiornamento per Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, corso per addetto antincendio (per la sola parte teorica mentre la parte pratica verrà completata in una data da definirsi, in base a quanto disposto dalle autorità).
  3. Il Protocollo su Salute e Sicurezza dello scorso 14 marzo, al punto 10, ha stabilito che il mancato completamento dell’aggiornamento non comporti l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: il carrellista può continuare ad operare come carrellista). La mancata effettuazione dell’aggiornamento non preclude pertanto lo svolgimento dell’attività lavorativa, almeno fino al 15 giugno prossimo (data stabilita dal c.d “Decreto Cura Italia”). L’aggiornamento dovrà essere tempestivamente completato dopo la cessazione dell’efficacia delle misure restrittive. Per non farsi trovare impreparati potrebbe essere utile iniziare a programmare e partecipare a corsi in videoconferenza, quali ad esempio i corsi di aggiornamento attrezzature che la legge prevede possano essere erogati interamente in aula (che ad oggi è sostituibile con la videoconferenza).

CMD Sud, come Centro Accreditato Aifos, eroga corsi in videoconferenza e corsi in e-learning, pienamente conformi alle disposizioni di legge. Contattaci per avere qualsiasi informazione e chiarimento sulle esigenze formative della tua azienda e troveremo una soluzione che consenta di ripartire con tulle carte in regola, tutelando al massimo la salute di ciascuno di noi.