E’ arrivato il periodo delle ferie estive e la domanda è: c’è correlazione tra il godimento di un periodo di riposo e la sicurezza sul lavoro?
La risposta è, senza dubbio, SI!
Premettendo che le ferie sono un diritto costituzionalmente garantito, non monetizzabile peraltro ed istituito proprio per consentire al lavoratore un adeguato recupero dell’equilibrio psicofisico, possiamo provare ad elencare solo alcuni degli innegabili vantaggi che un adeguato riposo può apportare alla salute ed alla sicurezza sul lavoro:
- La salute, secondo la ormai nota definizione dell’OMS, non è solo assenza di malattia e/o infermità ma è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Quest’ultimo si raggiunge anche attraverso periodi di pausa in cui si “spezza” la routine, non si è soggetti a ritmi ed orari prefissati e quasi sempre uguali, in cui si visitano posti nuovi o in cui ci si può dedicare maggiormente ai propri hobby, alla vita familiare o ad altre attività che si rimandano tutto l’anno.
- Le ferie, i permessi, le pause servono ad allentare lo stress lavoro correlato e quindi migliorano la percezione del rischio da parte del lavoratore oltre che aumentano la consapevolezza e la “presenza” mentale durante l’orario di lavoro. Tutto ciò incide positivamente sui comportamenti corretti, sul rispetto delle regole e quindi sulla prevenzione di infortuni e malattie professionali.
- Il lavoratore riposato migliora l’ambiente di lavoro e contribuisce al benessere psicosociale dell’organizzazione, con evidenti benefici per tutti!