Negli ultimi anni le denunce di malattie professionali sono aumentate e l’Inail, attraverso il suo sistema informativo denominato “MALPROF” produce schede informative molto utili, da cui si possono desumere notizie utili anche per la prevenzione dei diversi fattori di rischio.
Uno dei settori che è stato analizzato dal sistema Inail è l’attività di commercio al dettaglio che, nel nostro Paese, coinvolge circa un milione e settecentomila lavoratori, i quali possono svolgere diversi tipi di attività:
- sistemazione delle merci nelle scaffalature
- allestimento delle vetrine
- pulizia e sistemazione del negozio
- vendita al pubblico
I rischi per la salute sono molteplici:
- posture fisse per lunghi periodi (basti pensare alla postura in piedi dei commessi)
- movimentazione dei carichi nella sistemazione della merce
- stress lavoro correlato (contatto con il pubblico, paura di furi e rapine)
- contatto e/o inalazione dei prodotti chimici per pulizia
- microclima inadeguato per problemi di condizionamento delle aree di lavoro
- affaticamento visivo (uso prolungato del VDT, condizioni di scarsa luminosità)
- in alcuni casi anche affaticamento acustico (rumore di sottofondo, musica ad alto volume)
Ai rischi per la salute dobbiamo aggiungere anche i rischi da infortuni dovuti, per esempio, a scivolamenti, cadute, ferite da taglio.
In questo settore le malattie professionali, correlate al lavoro, sono principalmente quelle legate alle patologie muscolo-scheletriche. Fondamentale, pertanto, risulta essere la valutazione dei rischi con l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione più idonee a prevenire tutti i rischi per la salute e per la sicurezza.