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   In tempi recentissimi sono intervenute alcune modifiche legislative che hanno rafforzato il ruolo dell’addestramento nella gestione della sicurezza in ambienti di lavoro. Inoltre, nelle aule di giustizia, di fronte ad infortuni sul lavoro, si va ad indagare sull’effettivo adempimento di questo obbligo da parte del datore di lavoro. Attenzione però a non confondere i corsi di formazione con l’attività di addestramento: si tratta infatti di attività distinte e oggetto di obblighi legislativi diversi, il cui mancato assolvimento fa scattare sanzioni in entrambi i casi. Innanzitutto cosa si intende per addestramento? Il Decreto 81 lo definisce come il complesso di …

Nei luoghi di lavoro è necessario prestare grande attenzione alla eventuale presenza di ambienti confinati o sospetti di inquinamento. Infatti l’estrema varietà di situazioni operative connesse all’attività negli spazi confinati ne determina una difficoltà nella individuazione e di conseguenza una carente o inesistente gestione del rischio stesso. A ciò si aggiunga che, in alcuni casi, le aziende gestiscono tali attività non solo in proprio ma anche affidandole in appalto e subappalto a soggetti terzi talvolta non adeguatamente attrezzati e/o competenti. Gli incidenti occorsi negli anni, pur non essendo molto frequenti, risultano essere quasi sempre letali proprio per errori di valutazione …

L’analisi del rischio legato alla movimentazione manuale dei carichi (in sigla MMC) riveste un ruolo sempre più importante nella gestione della sicurezza. Nelle aziende l’attenzione è massima perché, movimentare i carichi in maniera corretta e sicura, apporta significativi miglioramenti nella salute della popolazione lavorativa. I disturbi muscolo scheletrici impattano in maniera fortemente negativa sulla qualità di vita dei lavoratori e rappresentano una tra le più importanti cause di inabilità e assenza da lavoro per malattia. Per ottenere una significativa riduzione dei disturbi muscolo-scheletrici occorre applicare correttamente la normativa e fare una attenta valutazione di questi specifici rischi: MMC – Sollevamento …

La sorveglianza sanitaria dei lavoratori è un obbligo fondamentale posto in capo al datore di lavoro. Qualora le attività svolte dall’azienda comportino uno o più rischi in capo ai lavoratori, rischi per i quali la legge impone la sorveglianza sanitaria, il datore di lavoro può adibire i lavoratori alle loro mansioni solo in presenza del certificato di idoneità. Vediamo alcuni semplici consigli per non perdere di vista le scadenze, assicurare la tutela della salute dei lavoratori e non incorrere in sanzioni: realizzare uno scadenziario per tutti i lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, inserendo data dell’ultima visita e data di visita …

Organizzazione della riunione periodica annuale: scopriamo insieme quando è un obbligo e quando è una necessità. Molti degli adempimenti previsti dal decreto 81 sono percepiti come una mera esecuzione di obblighi di legge ma in realtà ciascuno di essi gioca un ruolo fondamentale nel miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. La riunione periodica annuale rappresenta senza dubbio un momento importante per la vita delle aziende, al di là dell’obbligo normativo. Premesso che, come ci dice l’art. 35 del decreto 81, “nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori, il datore di …

Quando si parla del rischio rumore non si deve pensare solo agli effetti uditivi che può innescare ma bisogna prendere in considerazione tutti i rischi per la salute e rischi per la sicurezza che può generare. Abbiamo rischi per la salute: effetti uditivi effetti non uditivi (effetti fisiopatologici da stress: apparato endocrino, cardiovascolare, effetti psicologici e comportamentali, comunicazione verbale e fonazione) Rischi per la sicurezza: segnali di allarme /avvisi non udibili affaticamento nelle attività eseguite con incremento rischi incidenti/infortuni (es. alla guida); reazioni comportamentali esacerbate Inoltre bisogna chiedersi se i gruppi particolarmente vulnerabili (bambini/adolescenti, anziani, ammalati, persone con patologie uditive, …

Ultimamente sempre più aziende si occupano del benessere psicosociale dei loro lavoratori e si impegnano a garantire loro un buon clima di lavoro, con effetti positivi sia nei livelli di produttività che nel benessere individuale ma anche organizzativo. Le aziende più dinamiche e attive infatti prendono in considerazione non solo il dispendio di energie fisiche ma anche tutti i risvolti psicofisici che il lavoro comporta. Si crea così un circolo virtuoso all’interno del quale il datore di lavoro si occupa della salute a 360 gradi dei propri collaboratori e i lavoratori sviluppano un maggiore attaccamento all’azienda (con decremento di dimissioni …